Postato in origine da: FrancoZ 
Non funzionerà.
Per andare in pista con un formulino ti serve un meccanico dietro e chi ci ha provato davvero te lo potrà confermare. Anche solo per salire in macchina e allacciarti le cinture, ma soprattutto per le regolazioni, che sono TUTTO su una macchina del genere, e per le piccole manutenzioni perché non si spaccherà chissà che, ma qualcosa da sistemare ci sarà sempre.
Prendi contatto con un team e vai a girare a noleggio nelle giornate di test, se non vuoi gareggiare, o nei relativi campionati, ti conviene, prima di pensare all'acquisto che, anche se poco oneroso, ho la netta sensazione non si adatti assolutamente alle tue esigenze, per le quali vedrei meglio un'auto di serie (qualcuno ora verrà sicuramente a suggerire la sempreverde MX-5!)
Alla fine il costo per minuto in pista sarà sicuramente più conveniente rispetto ad arrangiarsi in tutto.
Le giornate per auto formula e competizione, negli autodromi, sono meno di quelle per auto stradali e spesso infrasettimanali, dai un'occhiata ai calendari e vedi se sono compatibili coi tuoi impegni.
Non sono d'accordo su tutto o meglio, specificherei, di quali formulini si sta parlando.
Noleggiare una semplice formula Junior (monoposto o auto da pista più economiche di questa non ce ne sono) della Italian Series con un team costa 1.500-2.000 euro a gara. Per una giornata in prove libere credo che nessuno te la metta a disposizione per meno di 500-600 euro. Se pensi di andarci 2 volte alll'anno, allora noleggiala, se vuoi usarla più spesso (non per forza per fare gare), considera l'acquisto. Sono auto che sono già parzialmente storiche perchè non ne costruiscono più e il loro valore non diminuirà certamente, anzi. La mia esperienza con la Junior finora è limitata a due sole giornate, nelle quali ho messo solo benzina, zero problemi

sgrat sgrat. E anche vedendo le gare 2017 del campionato Junior, i ritiri per guasti sono stati veramente pochi. PS: le cinture te le allacci da solo, basta avere un po' di malizia e fare qualche prova prima. Alla brutta qualcuno che te le tira bene prima di entrare in pista lo trovi sempre
Con la Roadrunner SR1 invece, il discorso è stato diverso, però è un'auto concepita come "stradale", cioè come motomacchina monoposto da divertimento e non come vera auto da corsa. I miei problemi sono arrivati essenzialmente quando ho cercato di aumentarne le prestazioni: autobloccante, gomme soft, ali davanti e dietro, fondo piatto con diffusore. Le ho fatto fare più di quello per cui era stata progettata e questo ha provocato diversi inconvenienti ai quali ho dovuto rimediare tra una gara e l'altra, facendo saldare, rinforzare, sostituendo particolari troppo deboli ecc. Probabilmente come auto da trackday tranquillo o per fare qualche passo di montagna a rincorrere i motociclisti, sarebbe andata benissimo, come è sempre andata quella di Leogasp. Per dare un'idea: quando Leo stravinceva tutte le gare con un'auto gemella girava a Varano 2,5 secondi più lento.
Fare tutto da solo senza assistenza, come ho fatto io al Challenge, con i problemi avuti in diverse tappe, ha portato il costo/minuti di pista, come dice Franco, a cifre non gratificanti. Ma non sono sicuro che, con un meccanico al seguito, non sarebbe successa la stessa cosa. Se si spacca il telaio o ti esce una biella, puoi avere Adrian Newey al seguito, ma torni a casa lo stesso con la macchina sul carrello.
Insomma, dipende da cosa vuoi comprare: maggiori sono le prestazioni, maggiore sarà l'assistenza che devi avere. A Cervesina c'è gente con F.3 storiche che arriva da sola, fa un paio di turni e torna a casa. Così come trovi ragazzetti con F.Renault 2.0 che hanno team al seguito che Toto Wolf sembra un pirla
Turni in pista: costano più dei normali trackday e sono quasi sempre nei giorni feriali, dovrai procurarti un abbigliamento ignifugo e un casco da auto.
Però, my 2 cents, una giornata in pista con un formula vale come un anno con una macchina stradale, per quanto tu la possa elaborare o giocare a farla diventare da corsa. Non lo sarà mai.