Non è esattamente così.
Mappe dei navigatori e cavolate simili possono essere aggiornate anche dall'utente, per certi marchi, il resto gli è inibito.
I difetti possono essere rilevati anche a molti anni dall'immissione sul mercato del veicolo ed essere soggetti a vere e proprie campagne di richiamo, quelle per cui arriva la lettera a casa, per i casi più gravi, oppure a semplici campagne che si sostanziano in un aggiornamento da fare la prima volta che l'auto entra in officina ufficiale. In questo secondo caso potrebbe anche non entraci mai e tutto sommato funzionare decentemente lo stesso, od anche perfettamente, perché a volte il problema si manifesta solo in condizioni d'uso particolari, che non interessano che una minima percentuale di veicoli (per esempio, l'uso in climi artici o l'uso esclusivo in città). Però, se non funziona, non resta che andare in officina del marchio.
Il meccanico della rete ufficiale non ha alcuna possibilità di decidere se installare o meno gli aggiornamenti, a meno che deliberatamente eviti di collegare il computer di diagnosi alla vettura, ma ormai è obbligato a farlo anche quando cambia una lampadina od elimina lo scricchiolio di un sedile perché tutti i dati vanno a fare statistica per contribuire al miglioramento del prodotto.
Tutto sommato a volte non si sa nemmeno cosa si installa: il diagnostico annuncia che c'è una nuova "taratura", la applica alla centralina e tutto finisce lì. Magari si potrebbe andare a spulciare la documentazione tecnica per conoscere i problemi risolti od i miglioramenti attuati (può cambiare proprio la mappa del motore, per fare un altro esempio), ma in pratica non lo fa nessuno, richiederebbe tempo da far pagare al cliente e già le tabelle della durata degli interventi sono piuttosto tirate perché prevedono che vada sempre tutto bene, mentre con la parte informatica spesso va tutto a meretrici!
Però, nei casi in cui va tutto a meretrici, l'officina ufficiale può contare sul supporto degli sviluppatori software della Casa madre che, anche se al primo livello di assistenza sono peggio dei call center di TIM, poi quando fanno l'escalation del problema a gente più competente sanno davvero il fatto loro.
Sono situazioni in cui non si riesce a riprogrammare una centralina oppure a gestire certe funzioni di diagnosi oppure il software diagnostico stesso ha dei bug che ne impediscono il funzionamento in particolari aree funzionali. Lì, se sei un riparatore indipendente, ti ritrovi veramente nei casini e puoi contare solo sul supporto di chi vende i diagnostici generici, cioè di aziende come la famosa Texa, che però lavorano per "reverse engineering" sulle centraline, cercando di capire cosa fanno intercettandone i segnali, non hanno tutti i dati di progetto, quindi fanno una fatica ENORME a risolvere questi casi, anzi, il più delle volte alzano le mani e ti dicono di rivolgerti alla rete ufficiale.
Insomma, come dice un certo Losna che dovresti conoscere, per certi versi si stava meglio quando c'erano i carburatori!