Allora innanzitutto.... scusate è stata COLPA MIA!!
Se non mi fossi insabbiato vergognosamente verso la fine dell'Endurance, tutto questo casino non sarebbe mai successo! Ma coi se...
Posso dire a mia parziale discolpa che non vedevo più niente? Dopo la sosta (fatta appena diventato buio) sono rientrato nell'oscurità totale, tanto che credevo di avere gli anabbaglianti rotti, e accendendo gli abbaglianti non cambiava quasi niente... PAURA!
Ho cercato di girare 2-3 secondi sopra il limite in maniera costante, ma a un certo punto ho fatto la esse 3-4 talmente bene che sono arrivato più veloce del previsto alla 5-6 e... semplicemente NON HO VISTO LA CURVA, in palese ritardo di inserimento sono finito subito in ghiaia, ho provato a galleggiare visto che ero entrato abbastanza forte ma mi sono penosamente insabbiato. Auto pesante e gomme strette credo che non mi abbiano dato alcuna possibilità.
In preda allo sgomento nel veder circolare ugualmente le macchine per altri 2 giri, ho tenuto luci e frecce accese per farmi vedere che ero ancora lì, non osavo pensare a cosa sarebbe successo se qualcuno avesse perso l'auto nello stesso punto!! Nel primo passaggio ho visto la SC in testa, nel secondo una ND tedesca con le 4 frecce a guidare il gruppo e ho pensato "ma che ..... sta succedendo??"
Una volta rientrati tutti, pian pianino è arrivato il trattore e fine dei giochi.
Sono mortificato, più che per il mio errore che ci stava visto che non vedevo nulla, per aver interrotto in questo modo triste la corsa di tutti.
Una volta ritornato ai box, dato che la premiazione era già iniziata, nel vuoto del paddock ho percepito un buio e un silenzio tali che hanno amplificato la mia delusione :D
Mi sono attardato per levare dei bastardissimi sassolini dalle pinze dei freni che si erano incastrati nelle pastiglie, dato che dovevo tornare a casa... per cui non mi sono minimamente accorto delle disavventure del team Fletch, altrimenti avrei offerto il mio aiuto!
Detto questo, non essendo stato "vittima" della mala-organizzazione lato circuito, vorrei solo fare un appunto costruttivo riguardo la gestione dell'inizio Endurance.
Capisco che non sia possibile ordinare con rigore le vetture dalla più veloce in testa alla più lenta in coda, ma ho notato che alcune auto più veloci dietro forse hanno avuto un po' troppa fretta di voler passare "tutti" nei primissimi giri, rischiando di generare situazioni inutilmente pericolose per un evento della durata di 90 (novanta) minuti. Un po' di pazienza in più non guasterebbe!
Dovendo anche imparare la pista, prima dello shakedown mi sono portato "abbastanza" avanti in pitlane per sfruttare al massimo il tempo a disposizione, ma la cosa poi mi si è ritorta contro perché alla partenza della gara ero a centro gruppo mentre sarebbe stato più saggio rimanere in coda.
Escludendo subito l'idea di rallentare per non generare ulteriore pericolo, ho cercato di fare subito un ritmo ragionevolmente sostenuto, guardandomi intorno per evitare collisioni e nel frattempo non fare errori di traiettoria. Esperienza stimolante e anche adrenalinica perché non si tratta come nei normali turni Challenge di pensare (quasi) solo a se stessi.
Chi mi conosce sa che ho fatto migliaia di gare online di tutti i tipi, specialmente di durata (da 6 a 24 ore), per cui non mi spaventa il confronto diretto con altre auto, ma mi ha infastidito un po' aver visto che anche in questo contesto puramente amatoriale c'erano quelli che credevano di poter superare 10 auto in 5 curve... come se la storia della corsa si decidesse tutta nei primi 5 minuti.
Magari questa mia percezione è leggermente distorta dalla mia grande lentezza, se è così mi scuso, non vuole essere un attacco personale a nessuno nello specifico, ma un invito a usare un maggiore riguardo nei primi giri. Non succede niente se si posticipa di 1-2 curve un sorpasso.
Una volta esaurito il traffico, finché c'era luce ho progressivamente imparato la pista, pur remando con le gomme che scivolavano ovunque, e devo dire che è proprio un gran/piccolo bel circuito, per nulla banale, con curve tutte diverse che esigono il loro "studio".
Una volta calata l'oscurità, mi sono detto "è qui che bisogna far valere l'esperienza, non spingere a tutti i costi, ma cercare di essere costante, perché mi aspetto (spero) che non sia solo io ad essere in difficoltà col buio e si può fare tanta differenza se non si commettono errori". Ecco appunto...
Non vedo l'ora di riprovarci la prossima volta, però di giorno! Evidentemente non sono attrezzato per guidare in una pista senza uno straccio di illuminazione artificiale. Non c'è "adrenalina" in queste situazioni, nemmeno un senso "buono" del pericolo, soltanto la spiacevole sensazione di non avere la più vaga idea di dove si stiano mettendo le ruote. E non lo dico perché sono finito fuori; anche mi fosse andato tutto bene, questo problema (secondo me) di sicurezza, era già evidente da almeno 15 minuti.
Se poi sono il solo a pensarla così... beh valuterò il prepensionamento
Un ringraziamento finale a tutti ma proprio tutti, organizzatori e partecipanti, e ci vediamo sicuramente l'anno prossimo!
Queste due tappe di Tazio e Cremona sono state per me una sorta di "rodaggio", ma l'anno prossimo tornerò più carico che mai, tutti avvisati