Rank: Gentleman driver
Iscritto: 13/10/2021(UTC) Messaggi: 283 Scrive da: Porto viro Ha ringraziato: 25 volte E' stato ringraziato: 85 volte in 64 messaggi
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Per effettuare il primo ciclo bisogna portarle in temperatura di esercizio, quindi sfruttarle, girare 10-15 min per scaldarle vuol dire buttare il loro momento migliore in cui possono dare la performance migliore; nelle gare in cui si facevano le manche dopo 1-2 ore dalla qualifica o in quelle in cui si facevano le manche il giorno dopo la qualifica non ci sono mai state differenze, il giorno dopo o il turno dopo sono inevitabilmente più lente di almeno 3-4 decimi (dico almeno perché nelle gare titolate la differenza tra nuova e sverginata sono di 7-8 decimi per via della troppa gommatura della pista) differentemente, la stessa gomma in qualifica se si rallenta un giro e si tira ancora può differire di 1-2 decimi per anche 10 giri consecutivi, quindi durante il primo ciclo di vita c’è quello che serve, ridarla come dicono loro vuol dire buttare quello per cui si pagano cioè fare il tempo, se invece dicono di fare 1-2 giri lenti per togliere la patina dalle gomme perché si usano per bene con camber e caster allora se ne può parlare
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Rank: World Champion
Iscritto: 27/07/2011(UTC) Messaggi: 7,584 Scrive da: VA
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Postato in origine da: ghiacciolo io sono ignorante come un tombino di ghisa, ho visto qualche anno fa al mugello per l'historic festival o manifestazione simile (c'erano dell gr.c e delle LMP) che una volta tolte le gomme dall'auto venivano messe in una specie di tenda con un soffione che spara aria calda.
come mai? sono l'evoluzione delle termo coperte... in quel modo non scaldi solo i primi mm di battistrada, ma scaldi l'intero gruppo ruota |
Quanto agli onori ed elogi che eventualmente si scambiavano allora, e ai primi riservati a chi fosse piú acuto nell’osservare gli oggetti che passavano e piú rammentasse quanti ne solevano sfilare prima e poi e insieme, indovinandone perciò il successivo, credi che li ambirebbe e che invidierebbe quelli che tra i prigionieri avessero onori e potenza? o che si troverebbe nella condizione detta da Omero e preferirebbe “altrui per salario servir da contadino, uomo sia pur senza sostanza”, e patire di tutto piuttosto che avere quelle opinioni e vivere in quel modo?
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Un utente ha ringraziato HPDxxx per questo utile messaggio
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